Abbracci, sorrisi, racconti, confronti. È iniziata così la serata dedicata a fare il punto dell’AICP, del suo futuro, dei valori e delle sfide che la attendono in un mondo che cambia. Si è discusso del ruolo del coach nel contesto attuale, del ruolo di un’associazione che cresce ogni giorno sia come idee che come numero di iscritti.
Una serata ricca di idee e di spunti, dove il tema dei valori è stato posto al centro del confronto.
Quale deve essere il compito di un’associazione professionale? Cosa possiamo fare per diffondere la cultura meravigliosa del coaching?
Amicizia, passione, fecondità di idee, vision, integrità, spirito di squadra, partecipazione, senso di appartenenza, eccellenza; ma anche pragmaticità, utilità per gli associati, formazione continua, crescita personale e professionale, collaborazione, integrazione di metodi, stili, approcci. AICP si interroga, si confronta, si rinnova. Questo dovrebbe fare una bella associazione e questo fa AICP.
Le novità per il 2015 sono moltissime grazie alle iniziative dei coordinatori e di tutti coloro che prestano – volontariamente e gratuitamente, ricordiamolo sempre – energie fisiche e mentali per portare avanti un progetto comune.
La sinergia tra i Coaching Club esce rinforzata e ciò non può che giovare a tutta l’Associazione, a tutti i coach.
L’auspicio? Che tutti gli aderenti respirino l’aria dell’associazione e partecipino attivamente. Non sarà infatti un bollino messo sul sito a dimostrare qualità e appartenenza, ma il confronto e la crescita continua che deriva dal partecipare alle attività.
Buona associazione a tutti.
Mario Alberto Catarozzo
Responsabile Coaching Club AICP Lombardia
Grazie a Mario per questa sua sintesi completa ed efficace.
Sottolineo anch’ io l’importanza di questa iniziativa voluta e condotta in modo efficace da Maria Teresa con il contributo strsordinario di tutti
Alla prossima
Maurizio
Grazie Mario! (Ma non era Saverio?) Oggi anche in tua assenza sei stato presentissimo!
“Abbracci sorrisi raffronti confronti….” Grazie Mario, In quattro parole iniziali hai sintetizzato e fatto comprendere che divertirci, coltivare stati emozionali positivi non solo serve a distrarci dalla sofferenza ma ha un compito di “ri-evoluzione” ben più importante. Il nostro sistema corpo mente – si sa – non è specializzato a “trattenere le emozioni positive”, va allenato costantemente.
A noi per primi la grande sfida di aggiornare i nostri software interiori e trasmettere l’aggiornamento a tutti di nostri associati e lettori, affinché conoscano l’esistenza e vivacità di questa grande, varia, bella e dinamica Associazione che ha l’ ambizioso obiettivo di incidere sul territorio per creare “Valore”.
Grazie !!
MariaTeresa Arcidiaco
Resp. Sviluppo AICP
Grazie Mario per la tua immediata capacità di portare “su carta” le emozioni e il lavoro fatto. Grande il lavoro degli organizzatori, grande le idee di utilizzare i vecchi strumenti per una nuova integrazione, focalizzazione e crescita. La collaborazione fra tutti noi e l’esserci guardati negli occhi è alla base della ri-evoluzione.
Ringrazio ancora Maria Teresa e tutto il team degli organizzatori e voi, club “eletti” che ci avete dato suggerimenti di idee e metodi per sviluppare i club più piccoli … Vi utilizzeremo :-)