Il coaching lavora sulla concretezza di obiettivi dichiarati, verso un futuro desiderato definito nello spazio e nel tempo e descritto in una visione.
I sogni sono parte della nostra vita come il ricordo di ciò che è successo durante la notte o il rammarico di ciò che non è ancora mai successo nella nostra vita. Qualcosa che in entrambi i casi consideriamo irrealizzato e comunque irrealizzabile.
Chi sogna ad occhi aperti viene considerato un perditempo o, bene che vada, un illuso. Ad un sognatore viene riconosciuta la leggerezza di qualcosa che galleggia sopra alle nuvole, piuttosto che la concretrezza di un impegnato realizzatore.
Per questo nel coaching, quando aiutiamo un cliente ad affrontare la sua vita in modo diverso, per ottenere risultari diversi e raggiungere obiettivi che rendano più piena la sua vita, lo aiutiamo a trovare il coraggio di tirare fuori dal cassetto che ha più nascosto il sogno che non ha ancora potuto realizzare. Lo aiutiamo a prendere per mano quel sogno, a mettergli le scarpe e a farlo alzare in piedi perchè possa camminare verso il futuro che merita. Insieme ad un coach quel sogno in scarpe da ginnastica, decolleté tacco dodici, mocassini o infradito, diventa una visione di nuovo futuro possibile, sfidante ma raggiungibile, passo dopo passo azione dopo azione.
Avere una visione del proprio futuro vuol dire essere disposti a fare concretamente qualcosa per realizzare il propri piccoli e grandi sogni.
Come ti vedi tra cinque anni? Cosa sei pronto a fare per imparare ciò che ti serve, lasciare le zavorre, superare gli ostacoli, trovare l’energia per arrivare fino a lì?
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