“Perchè a noi Coach potrebbe essere utile saperne di più sulle emozioni nel business?”

 Inizia così,Monica Ruocco, una delle due coach che si sono prestate a condividere, e quindi a preparare, un webinar davvero molto atteso.

La risposta alla sua domanda è che oggi, tutti, partendo dal professionista ed arrivando al piccolo e medio imprenditore, rilevano quale maggiore criticità da affrontare, quella organizzativa e di relazione all’interno della loro struttura.

L’imprenditore moderno ha bisogni ed esigenze diverse che crescono e si evolvono man mano che la sua azienda si espande.

Si trova quindi nella necessità di imparare nuove competenze o di allenare skills che fino a ieri potevano sembrare di poca importanza, ma che oggi diventano essenziali per gestire e far fiorire risorse e produttività.

Il cambiamento non è sempre facile ed è il primo scoglio da superare per operare le modifiche necessarie.

Bisogna cambiare occhiali e lenti.

Passare dall’impegno e la bravura sul prodotto o servizio offerto al cliente (occhiali del tecnico), a una visione più ampia (occhiali da leader), sviluppando capacità di gestione del proprio team, creando energia, motivando e cercando di essere la fonte di ispirazione per i propri collaboratori.

Infine, crescendo ancora, l’imprenditore moderno ha bisogno di avere competenze manageriali con le quali proiettarsi oltre che alla produttività e allo sviluppo della sua azienda, anche a percepire e soddisfare le necessità e i bisogni della sua clientela.

L’Intelligenza emotiva è il plus a cui Eleonora Pizzuti ha introdotto i colleghi Coach, iniziando a spiegare come emozioni e pensieri comunicano tra loro e con il corpo creando un canale di comunicazione istantaneo tra il mondo interno a noi e chi ci è accanto.

 

Quanto e come la conoscenza e la gestione delle emozioni servono al Coach nella sua professione?

L’emozione è un’informazione che, se impariamo a decodificare, ci aiuta a conoscerci meglio e ad avere una risposta anziché una reazione ad una situazione. Saper gestire le nostre emozioni, ossia bilanciare l’emotività con la razionalità, ci aiuta a prendere decisioni efficaci .

I numeri parlano chiaro: in una statistica a livello europeo è emerso che chi ha un alto livello di Q.E., possiede 7.6 volte in più probabilità di avere prestazioni elevate in termini di:

-efficacia

-relazioni

-benessere

-qualità di vita

Per allenare il Q.E. viene proposto questo modello circolare in tre fasi

Fonte: Six Seconds

Allenare il Q.E. ci aiuta a scegliere: cosa serve oltre all’esperienza e all’expertise per avere prestazioni ed obiettivi “eccellenti”?

Serve l’EMPATIA, la capacità di riconoscere e rispondere in modo appropriato alle emozioni delle altre persone: è la dote che ci permette di intessere relazioni interpersonali durature e basate sulla fiducia.

Una serie di esercizi proposti e condivisi ha costituito la parte pratica della formazione  che ci ha visti attenti e partecipi in una interessante e stimolante parte interattiva/esperienziale.

Spostandoci verso la conclusione dell’intervento formativo, emerge il concetto di  “Obiettivo eccellente”, due parole che evocano movimento, che coinvolgono il singolo ed anche il mondo. Non è qualcosa di limitato al momento, che si esaurisce nell’arco della vita, piuttosto diventa un modo di essere che circonda, avvolge e ci permette di includere ogni aspetto a 360 gradi. Tutto quindi diviene il nostro motore, la vera motivazione, che non solo ci fa alzare dal letto al mattino, ma ci carica di determinazione al fine di realizzare IL NOSTRO VERO SCOPO!

Fonte: Six Seconds

Da tutto ciò emerge un pensiero proiettato a tutti coloro che guardano lontano, agli imprenditori di oggi ed a quelli del futuro… Sarà loro la responsabilità di avere uno sguardo di apertura che punti a coltivare una dimensione più umana e partecipe nei confronti dei collaboratori, dei clienti, allo scopo di rendere veramente concreto il proprio “Obiettivo eccellente” impegnando la propria comunità e allargando il proprio beneficio a tutto il tessuto sociale.

 

Come unire tutto ciò al Coaching?

 

Il Coaching si inserisce nel momento in cui affianchiamo un imprenditore o un’organizzazione nel definire un obiettivo da perseguire. Come Coach, basandoci sull’intelligenza emotiva, possiamo far emergere un obiettivo smart che tenga conto della propria e delle altrui sensibilità per avvicinarsi meglio e prima al risultato desiderato e costruito passo dopo passo.

 

Scritto dai soci Giovanna Lo Schiavo, Valentina Ambrosi e Rita Pecchielan