Per dare senso al sentire ed agire del Coach in AICP
La costruzione di un edificio, si sa, parte dalle fondamenta: devono essere solide e ben ancorate al terreno affinché l’intera realizzazione possa essere sicura e durevole nel tempo. Se i materiali impiegati saranno stati di ottima qualità e giusta quantità la struttura sarà in grado di affrontare ogni evento, necessitando esclusivamente di regolari controlli e interventi di buona manutenzione ordinaria. Con lo spirito degli avveduti costruttori, non di edifici, ma di una meravigliosa professione, i componenti del Coaching Club Veneto si sono ritrovati lo scorso fine settimana, per un’intensa mattinata formativa di “Dialogo sull’identità del Coaching e del Coach in AICP”, il primo di due appuntamenti previsti a calendario per il 2020.
I Coach veneti, accompagnati dai colleghi e soci Michele Dal Farra e Sabrina Savorgnan nell’approfondimento delle tematiche e della propria essenza di Coach in AICP, hanno lavorato in gruppo per dare definizione condivisa del coaching, del suo processo, del percorso e degli strumenti impiegati. Il tutto nel pieno riscontro della legge 4 del 2013 che fornisce le “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” ed ancor più della normativa UNI 11601:2015 che regolamenta la professione.
La crescita, l’approfondimento, l’evoluzione dell’identità del Coach
L’identità di ogni singolo Coach ne è uscita rafforzata e cresciuta grazie alla condivisione, prima in piccoli gruppi e poi in plenaria, di conoscenze e competenze fondamentali da mettere in atto in ogni sessione con il partner di coaching. L’applicazione del metodo con l’impiego di una “mappa di sessione” frutto di confronto tra tante preparazioni derivanti da scuole diverse porta al raggiungimento da parte del coachee di obiettivi di risultato e/o obiettivi di competenza, impiegando e valorizzando le sue potenzialità. C’era soddisfazione al termine di questa formazione negli occhi dei Coach: la crescita individuale di ognuno di loro e così pure quella del gruppo di lavoro diviene patrimonio da mettere al servizio della propria professione ogni giorno.
A maggio, si svolgerà la seconda parte per completare questo viaggio nella consapevolezza e responsabilità della professione del Coach all’interno dell’Associazione Italiana Coach Professionisti.
Dal nostro sito
In AICP il Coaching è “prima di tutto una filosofia di vita basata sul rispetto della persona, sulla convinzione che le potenzialità di ognuno, così come la fiducia, la speranza, la determinazione, possono essere allenate. Nella pratica il Coaching è un metodo di sviluppo personale e organizzativo che si basa sulla relazione di fiducia tra Coach e Cliente (Coachee) al fine di valorizzare e allenare le potenzialità del Cliente o dell’organizzazione per il raggiungimento di obiettivi definiti”.
Scrivi un commento